Roseto degli Abruzzi
Rita Angelina Dipino
Roseto, il tuo nome
sa di profumo antico,
si unifica e glorifica
col canto dei pescatori,
e l'odor del mare.
Cantano i pescatori a rimirar le reti,
mentre la brezza,
soavemente inebria;
si diffonde,
accarezza ogni cosa.
Sulla ghiaia,
saltella cinguettando un passerotto.
Attira l’attenzione...
Sul mare
slittano le paranze,
sembrano donzelle che gioviali,
danzano sull'acqua, pattinando.
Lasciano una scia bianca
che, lentamente, si disperde
nell'armonia del mare.
lncantano...
Seducono come le sirene.
Immettono nell'aria
un alone di musicalità,
dando allo scenario
un tocco di magia.
Si a llontanano...
Vanno verso il largo;
verso l'orizzonte,
dove il mare si unisce al cielo,
in un unico sorriso d' amore infinito.
La poesia è un omaggio dell’amalfitana Rita Angelina Dipino Rossi alla città di Roseto degli Abruzzi in occasione del 150° anniversario della nascita ed è stata pubblicata su “I Grandi Classici della Poesia Italiana” dall’A.L.I. libri da collezione.