Comune di Roseto degli Abruzzi

L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA IL CONSIGLIO DI QUARTIERE DI CAMPO A MARE PER PARLARE DI VIABILITA’, MANUTENZIONI E SVILUPPO DELLA FRAZIONE

Si è tenuto venerdì pomeriggio presso la Sala Giunta del Comune di Roseto degli Abruzzi un incontro tra gli amministratori rosetani e il Consiglio di Quartiere di Campo a Mare. L’appuntamento è servito per affrontare una serie di importanti tematiche che riguardano la frazione, con particolare attenzione alla viabilità e alla manutenzione del territorio.

“Ringraziamo il Presidente Dino Poliandri e l’intero Consiglio di Quartiere per il grande lavoro che stanno portando avanti per Campo a Mare e la sua collettività – sottolinea, a nome dell’Amministrazione, il Sindaco Mario Nugnes – ancora una volta momenti di dibattito come questo dimostrano non solo che i Consigli di Quartiere e di Frazione sono strumenti importanti, ma soprattutto che funzionano grazie al confronto costante e diretto tra gli amministratori e i consigli che si fanno portatori delle istanze del territorio e riescono a mantenere costante quel “filo diretto”, dal particolare al generale, tra chi amministra ed il territorio”. All’appuntamento hanno preso parte, assieme al primo cittadino, il Vice-Sindaco Angelo Marcone ed i consiglieri Enio Pavone e Valentina Vannucci. Assente invece per impegni di lavoro il Consigliere delegato Vincenzo Addazii.

“Tra i temi trattati le migliorie alla viabilità nella frazione, anche con la previsione di nuovi sensi unici in alcune vie e il posizionamento di alcuni dissuasori della velocità, la realizzazione di ulteriori interventi nel campetto polifunzionale di Campo a Mare di sopra al fine di renderlo sempre più fruibile e centrale nella frazione, la riqualificazione delle aree dismesse del quartiere, oltre che temi di più ampio respiro come i collegamenti tra i diversi comuni limitrofi, visto il vicino collegamento ciclopedonale del ponte sul Vomano” conclude il Sindaco. “Come sempre la nostra Amministrazione si dimostra pronta al dialogo con il territorio, a recepire le istanze che arrivano dalla cittadinanza e a lavorare per il bene della collettività”.